Tattiche di combattimento

 

Istruzioni generali di volo

Premessa
Volare in formazione è sicuramente molto più difficile piuttosto che farlo isolati; questo è vero almeno fino a che non si raggiunge un sufficiente affiatamento fra tutti gli elementi della squadriglia. E' però ampiamente dimostrato che le probabilità di sopravvivenza e le percentuali d'abbattimenti effettuati, sono più che triplicate volando con almeno un gregario. Purtroppo, come vi sarà capitato di vedere, anche i nemici combattono in coppia.

Squadriglia
La formazione base, detta squadriglia, è composta da un Leader ed uno o più gregari. Il Leader vola sul lato sinistro della coppia mentre il gregario si dispone a destra del Leader, leggermente indietro, ad una distanza compresa fra 5 e 10 unità ed alla stessa quota. Nel caso che i gregari siano 2, questi si posizioneranno simmetricamente in modo che la squadriglia assuma la forma di un cuneo. Di seguito sono elencate le rispettive responsabilità e funzioni:

  • Leader: pianifica la missione, decide il tipo d'aereo da usare, stabilisce i parametri di volo (convergenza, carburante, configurazione), stabilisce la base di partenza, le rotte e le quote operative, impartisce gli ordini d'attacco e di disingaggio ed in ultimo impartisce l'ordine di rientro alla base (RTB) secondo la rotta più opportuna.
  • Gregario: mantiene la formazione rispetto al leader e controlla la parte di cielo assegnatagli.

Le nostre regole sono sempre poche, chiare ed efficaci !

Procedure di comunicazione
Quando possibile utilizzeremo Roger Wilco ma per sicurezza, prima del decollo, imposteremo la radio di bordo seguendo questo schema:

  • radio 1 canale 103 gold testo colore oro
  • radio 2 canale 110 squadriglia testo colore grigio chiaro
  • radio 3 canale personale leader/gregario testo colore bianco
  • radio 4 canale 100 generale testo colore grigio

Qualche suggerimento: l'apertura delle frequenze radio mi ha sempre creato delle difficoltà dovute alla necessità di utilizzare la combinazione di diversi tasti per cambiare canale. Ho quindi deciso di cambiare i settaggi della radio utilizzando i tasti funzione per l'apertura delle diverse frequenze e più precisamente F5, F6, F7 e F8. Inoltre, digitando il comando .hl goksia oppure .hl mazilo ecc, sarà possibile far diventare bianca l'icona di identificazione del pilota prescelto. Questo lo renderà più facilmente visibile dal nostro aereo. Se usiamo RW, non dimentichiamo di abilitare l'opzione "play mike clicks" dalla cartella "adjust". Questo eviterà a chi parla di dover dire "passo" o altre cose simili quando vuole cessare la trasmissione, perché al termine della stessa gli altri sentiranno già un "click".

Protocollo radio
Quando individuate un puntino o un nemico, avvisate con calma la formazione dandone tipo, posizione e quota. Ad esempio: "dot 3 low" significa che avete scoperto un aereo non identificato ad ore 3 rispetto alla nostra direzione e più basso di noi. "cons 12 hi" significa che avete individuato più di un aereo nemico davanti a noi e più alto.

Se si avvista un nemico che punta velocemente la coda di un componente della squadriglia è sufficiente dire: "frecci 666". A questo segnale, il pilota sotto attacco non deve rispondere o guardarsi in coda ma immediatamente eseguire un rapidissimo split-s. Se invece il nemico è ancora lontano (circa 20 unità) si dirà: "frecci nemico in coda lungo".

Ovviamente, se notiamo una tale situazione di pericolo per qualche camerata gold, dobbiamo comunicarglielo via radio. Per fare questo esiste un sistema automatico ed estremamente semplice da usare; si porta il cursore del mouse sull'aereo che si vuole avvisare e si clicca un paio di volte con il pulsante sinistro del mouse. Questo sarà subito avvisato dall'Host con il messaggio (supponendo che pegaso abbia avvertito suprem) pegaso: suprem check your six !. Tale messaggio apparirà in bianco e quindi decisamente visibile. Se siete stati voi i beneficiari dell'avviso, eseguite immediatamente le appropriate manovre difensive; quando il pericolo sarà scampato, e non rpima di allora, ringrazierete chi vi ha aiutato con un semplice "THX". Cliccando invece con il tasto destro del mouse su un aereo golds, commuterete la frequenza della radio 4 sul canale personale di quel pilota.

Ripartizione delle zone di controllo
Quando la squadriglia è in volo, tutti i componenti contribuiscono alla ricerca ed individuazione dei nemici. Ognuno di noi ha infatti la propria parte di cielo da controllare; di seguito sono elencate le responsabilità. Immaginate una sfera con al centro della stessa la squadriglia: il gregario è responsabile della parte superiore, mentre il leader è responsabile della parte inferiore oltre che a quella alla stessa quota di volo. Ricordate che oltre il 70% degli attacchi mortali, avviene da ore 6 in alto.

Tecniche di combattimento
Sarebbe molto utile che tutti i componenti della Regia Aeronautica conoscessero (almeno a grandi linee) le diverse manovre di combattimento: split-s, immelmann, hammerhead, break turn, scissors, barrell roll, yo-yo high or low, spiral climb ecc… Se desiderate approfondire queste manovre, vi suggerisco di visitare un paio di siti interessanti dove troverete descrizioni e filmati (real player) sulle principali manovre di combattimento:

Tattiche di combattimento
Ricordate che un combattimento aereo è sempre suddiviso in 4 fasi:

prima fase - guadagnare un vantaggio tattico. seconda fase - obbligare il nemico a combattere subendo la tua iniziativa. terza fase - attaccarlo con decisione senza mai perderlo di vista. quarta fase - disingaggio e RTB (ritorno alla base).

Vediamo come si comporterà la squadriglia nei più frequenti scenari:

Scenario 1 - nemico a quota più bassa
Una volta individuato il nemico a quota più bassa, e verificato che non sia una trappola, il leader ordina al gregario di attaccare. Il gregario dovrà "solo" occuparsi dell'abbattimento del nemico in quanto il leader gli proteggerà le spalle rimanendo a quota più alta. Questo per avere una maggiore energia potenziale in caso di arrivo di un secondo nemico in zona. Nel caso poi che il nemico sia riuscito ad evadere i primi attacchi del gregario ed a metterlo in difficoltà, il leader può scendere a rinforzo. Se invece l'attacco ha avuto rapido successo, il gregario riguadagnerà quota protetto dal leader.

Scenario 2 - nemico a quota più alta
Il più comune errore che si possa commettere in questa situazione è quello di cercare di salire rapidamente alla quota del nemico. E' vero che tutti sostengono che bisogna attaccare sempre quello più alto, ma è anche vero che quasi tutti muoiono per farlo. La mia opinione è che bisogna fare in modo che sia lui a scendere o almeno scoraggiarlo a perdere quota e quindi farlo rinunciare all'attacco. Infatti esiste un detto fra i piloti che dice "slow and low….you're gone !" ovvero "lento e basso….sei spacciato!". Nella suddetta situazione quindi, visto che siamo già bassi rispetto al nemico, cerchiamo almeno di non essere lenti perdendo velocità con ripide ed inutili salite. Si eseguirà invece, al comando del leader, una lieve picchiata per aumentare la nostra velocità e separazione verticale……dopodichè rifarermo il punto della situazione. Probabilmente il nemico non ci seguirà e se invece lo farà avrà sprecato un bel po' di energia potenziale (quota) anche perché avrà dovuto ridurre la manetta per evitare la compressione (ed il conseguente blocco) dei comandi dovuto all'eccesso di velocità. Se il nemico ci rimarrà in coda, al comando del leader, vireremo incrociandoci uno a destra e l'altro a sinistra, compiendo un cerchio completo a 360 gradi. Se il nostro avversario è un esperto, non ci seguirà ma inizierà una salita quasi verticale. In questo caso, sempre al comando del leader, rifaremo una lieve picchiata per riassestarci. Se invece il nostro avversario è una "quaglia" seguirà uno di noi, lasciando libero l'altro di attaccarlo in coda.

Scenario 3 - nemico alla stessa quota
Forse la situazione più comune e quindi la più facile se affrontata con decisione. La prima cosa da fare è di virare verso il nemico dandogli l'impressione di volerci scontrare con lui frontalmente; in realtà quasi tutti gli aerei nemici dispongono di una maggiore velocità e potenza di fuoco. Per questo motivo cercheremo invece di guadagnare un vantaggio tattico evitando accuratamente di volargli incontro. Giunti ad una distanza di circa 20 unità, il leader romperà la formazione virando prima a sinistra e poi a destra. Il gregario, dopo 3 secondi virerà lievemente a destra per poi andare a sinistra. Lo schema è riportato qui sotto:

Bogey indica il nemico e fighters indica la squadriglia. Se il nemico vira verso il leader, sarà compito del gregario abbatterlo e viceversa. Anche qui, se il nemico è un esperto passerà in mezzo alla formazione senza compiere la minima virata.